Qualche cenno storico su Cascia
Cascia, una gemma incastonata a 563 metri d’altezza vicino al fiume Corno, è un luogo dove la storia si intreccia con la bellezza e l’ispirazione! Con una tradizione millenaria testimoniata da reperti archeologici, epigrafi e monumenti storici, questa città affonda le sue radici in epoche lontane, ben prima della fondazione di Roma. Qui, antiche comunità italiche, dedite alla pastorizia, hanno tracciato rotte che hanno influenzato la nascente civiltà romana. Non perdere l’occasione di ammirare il magnifico tempio di Villa S. Silvestro e i tesori custoditi nel Museo di Palazzo Santi!
In epoca romana, Cascia brillava come un centro vitale e pulsante! La presenza di recenti scoperte archeologiche riguardanti anche importanti magistrature ne testimoniano il valore. È affascinante sapere che l’Imperatore Vespasiano aveva legami familiari con questa terra; sua madre, Vespasia Polla, era originaria di qui! Anche se la città ha affrontato sfide come distruzioni e saccheggi nel corso dei secoli – dai Goti ai Longobardi – ogni evento ha contribuito a forgiare il suo carattere unico.
Parte del Gastaldato Equano del Ducato longobardo di Spoleto, Cascia è stata annessa dai Franchi nel 789 e donata al Papato dall’Imperatore Ottone I nel 962. Con l’edificazione del Castrum Cassiae sul colle di S. Agostino dopo il Mille, la città ha iniziato a scrivere una nuova pagina della sua storia. Solo nel 1280 ha conquistato l’autonomia comunale con la conquista del feudo dei Conti di Chiavano! Durante il Medioevo, come molte altre città umbre, visse un periodo di straordinario splendore.
Le sfide dell’era barbarica sono state superate grazie agli ordini monastici e hanno aperto la strada a un’epoca comunale vibrante! Cascia ha preso parte alle appassionanti vicende tra guelfi e ghibellini: un periodo che ha plasmato fortificazioni ancora visibili oggi. Inizialmente sotto Foligno e poi sotto Federico II di Svevia, la città è stata contesa da Norcia, Leonessa e Spoleto.
Lo Statuto del 1387 ha gettato le basi per un governo dinamico: i Consoli eletti dal Consiglio si sono dedicati all’amministrazione mentre un Podestà esterno gestiva la giustizia. Nel tentativo di portare pace tra guelfi e ghibellini nel 1465 Papa Paolo II commissionò una fortezza sulla cima del colle S. Agostino; anche se demolita nel 1517 per evitare conflitti futuri! La Rocca subì attacchi durante il XVI secolo ma non si arrese mai!
La posizione strategica di Cascia al confine con il Regno di Napoli ne fece un baluardo dello Stato Pontificio fino al 1860. Elevata a città da Papa Clemente VIII nel 1596, affrontò terremoti devastanti che segnarono profondamente la sua popolazione già provata da crisi economiche. Ma lo spirito resiliente dei cittadini brillò attraverso le difficoltà!
E non possiamo dimenticare Santa Rita! Beatificata nel 1900 e vissuta tra il 1381 e il 1457, oggi è venerata in tutto il mondo come dispensatrice di grazie! Ogni anno migliaia di pellegrini affollano il Santuario a lei dedicato per celebrare le sue meraviglie.
Nonostante tutte queste storie affascinanti che rendono Cascia unica, rimane avvolto nel mistero il significato del suo stemma: una donna in piedi con un giglio nella mano destra e un serpente nella sinistra – simbolo potente della sua identità storica! Lasciati ispirare dalla magia di questo luogo straordinario!




Cosa fare a Cascia
Cascia è una meta di pellegrinaggio famosa in tutto il mondo, grazie alla presenza del Santuario di Santa Rita, una delle sante più venerate della Chiesa cattolica. La Basilica di Santa Rita è il cuore del santuario, un edificio imponente che custodisce il corpo della santa e numerosi ex voto. Accanto alla basilica si trova il Monastero di Santa Rita, dove la santa visse e morì. La visita a questi luoghi sacri è un’esperienza intensa e suggestiva, che permette di immergersi nella spiritualità e nella storia di Santa Rita.
Oltre ai luoghi di culto, Cascia offre anche altre attrazioni interessanti. Il centro storico, con le sue vie strette e tortuose, è un labirinto di case in pietra e botteghe artigiane. Da non perdere la Collegiata di Santa Maria, una chiesa romanica che conserva affreschi del XIV secolo. Nei dintorni di Cascia si trovano anche numerosi borghi medievali, come Roccaporena, il paese natale di Santa Rita, e Monteleone di Spoleto, un borgo fortificato con una vista panoramica sulla valle. Cascia è anche un punto di partenza ideale per escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un’area protetta con paesaggi mozzafiato e sentieri per il trekking.